All is lost - Tutto è perduto

Durante un viaggio nell’Oceano Indiano, un uomo di cui non si conosce il nome (Robert Redford) si sveglia di soprassalto per scoprire che il suo yacht sta prendendo acqua dopo una collisione con un container alla deriva. Con gli strumenti di navigazione e la radio fuori uso, l’uomo si dirige a sua insaputa verso una violenta tempesta. Sebbene sia riuscito a tamponare la falla nello scafo, nonostante la sua sagacia di marinaio, l’uomo riesce a malapena a sopravvivere alla tempesta che ha avuto la meglio sulla sua barca. Precipitato in mare, riemerso, ferito, l’uomo riesce a gettare in mare un natante gonfiabile attendendo che le onde si plachino. L’indomani recupera pochi generi alimentari e strumenti di navigazione guardando tristemente affondare la sua barca. Munito di sestante e di carte nautiche per seguire la sua deriva, è costretto ad affidarsi alle correnti dell’oceano per seguire una rotta commerciale nella speranza di incrociare una nave di passaggio. Ma con il sole che non dà tregua, con gli squali che gli girano intorno e con le scorte che stanno per esaurirsi, l’uomo si trova faccia a faccia con la sua mortalità.